Asiago sconfitto 5-3 dal Fassa. Ad Alba di Canazei i Falchi vincono in rimonta

E’amaro, ad Alba di Canazei, il ritorno sul ghiaccio del campionato italiano per l’Asiago Hockey sconfitto 5-3 dai Fassa Falcons padroni di casa. Un primo tempo in cui i campioni d’Italia creano tanto senza raccogliere, una frazione centrale in cui i giallorossi allungano, costretti però poi a subire nel terzo periodo quando la stanchezza post Continental Cup si fa sentire e al tempo stesso Vaskivuo e Ninimaki decidono di non sbagliare più. 

 

Giallorossi senza gli infortunati Stevan e Magnabosco, privi anche di Mike Sullivan e Ales Sova a riposo per turnover. Fassa nel quale Gianni Scola tra i pali viene preferito a Thomas Tragust mentre per infortunio, in seguito ad un incidente stradale, non è sul ghiaccio Soel Costantin in difesa.

 

L’Asiago inizia e si presenta proprio davanti a Scola prima con Luciani, poi con Iori, ma in entrambi i casi il portiere fassano è bravo ad allontanare. La reazione dei Falchi è affidata a Felicetti di fronte al quale però Carrozzi non si fa sorprendere. Bentivoglio al quinto minuto innesca nuovamente Luciani il cui puck colpisce il palo; è poi proprio lo stesso Bentivoglio a volare verso la gabbia avversaria e a spedire un disco velenosissimo che si infrange stavolta all’incrocio. E’un forcing costante quello messo in campo dagli uomini di Lefebvre che insistono anche in powerplay; nei due minuti di superiorità Nigro e Luciani fanno faville di fronte a Scola ma la gabbia, nonostante la pressione, rimane inviolata. Ed è proprio nel miglior momento dell’Asiago che il Fassa riesce a passare in vantaggio. Al 13.05 Thomas Dantone dalla destra assiste al centro un Vaskivuo che prima si fa ipnotizzare da Carrozzi, poi è però abile e rapido sul rebound a superarlo mettendo in rete l’1-0. Subito dopo la rete dello svantaggio l’Asiago barcolla e il Fassa con Lepine e Ninimaki va vicino al raddoppio ma il risultato non cambia fino alla sirena e le squadre vanno al riposo sull’1-0 per i Falchi.

 

Il Fassa sembra iniziare bene con Vaskivuo che costringe Carrozzi al grande intervento. La reazione dell’Asiago è però fulminea e autoritaria: al minuto 1.38 arriva il pareggio grazie all’incursione solitaria di Lutz che spedisce il puck sotto l‘incrocio dei pali alla sinistra del goalie fassano; al minuto 3.47 tocca invece a Dan Sullivan bucare la porta del Fassa con un tiro a due metri dalla linea blu che non lascia spazio ad alcun intervento avversario. 2-1 e situazione ribaltata con i campioni d’Italia in vantaggio. I padroni di casa provano a scuotersi ma l’errore di Lorenzi è capitale: Vaskivuo è minaccioso, in gabbia si apre un varco ma il numero 14 dei falchi sbaglia praticamente a porta vuota. Al giro di boa della frazione centrale è invece Monferone ad arrivare vicino al goal del pari seguito da Michele Marchetti e Veggiato ma è Carrozzi per ben quattro volte a bloccare gli avversari vanificando i numerosi tentativi dei padroni di casa. A tre minuti dal riposo la situazione sembra precipitare quando Bentivoglio e Lutz si fanno spedire in panca puniti ad un minuto l’uno dall’altro, concedendo così sessanta secondi di doppia superiorità al Fassa che tuttavia non ne approfitta. Gli ultimi 42 secondi di tempo tocca all’Asiago giocarli in powerplay e i campioni d’Italia tornano ad essere letali con Bentivoglio e Ulmer che costruiscono; dalla blu il puck sembra essere preda di Scola ma Nigro scorge un’esitazione del goalie fassano e deposita in rete il 3-1 che manda le due squadre al riposo.

 

Vaskivuo in apertura di terza frazione è subito pericoloso, di fronte a Carrozzi non ha esitazioni ma dopo averlo evitato sbaglia incredibilmente il goal del 3-2. Nessun errore però al minuto 5:36 quando il tiro di Vas costringe il goalie giallorosso alla respinta con il gambale sinistro; sul puck il più veloce di tutti è ancora Vaskivuo che mette a segno il secondo centro personale della serata che porta il risultato sul 3-2. Subito dopo tocca all’Asiago spingere sull’acceleratore cercando di approfittare di oltre sessanta secondi in doppio powerplay: Nigro, Lutz, Bentivoglio, Ulmer e Luciani seminano il panico di fronte a Scola ma l’assalto giallorosso non porta frutti. E’invece dolorosissima per i Leoni la reazione dei padroni di casa con Vaskivuo che in inferiorità numerica ruba il disco a Dan Sullivan piazzato all’altezza della blu. Il giocatore finlandese si fionda davanti a Carrozzi e sigla il terzo goal personale per l’incredibile pareggio del Fassa. Asiago in tilt e padroni di casa che in powerplay passano addirittura in vantaggio con il tiro violento di Vas deviato in maniera velenosa di fronte a Carrozzi da Castlunger al minuto 54:02. A due minuti dalla sirena Lefebvre prova il tutto per tutto togliendo Carrozzi, i giallorossi vanno all’assalto ma perdono il puck e Jesse Ninimaki, a porta vuota, insacca il definitivo 5-3. 

 

Nella stessa serata si sono giocate anche Rittner Buam-Valpellice 2-0, Gherdeina-Val Pusteria 2-5, Cortina-Vipiteno 6-3.

 

In classifica Rittner Buam 76, Val Pusteria 65, Vipiteno 48, *Asiago 43, Fassa Falcons 38, Gherdeina e Valpellice 30, *Cortina 27. 

 

*Asiago e Cortina una partita in meno.

 

Fassa Falcons - Asiago Hockey 5-3 (1-0, 0-3, 4-0)

 

Tabellino: 12.05 (F) 1-0 Vaskivuo (Dantone); 21.38 (A) 1-1 Lutz (Marchetti, Presti); 23.47 (A) 1-2 Daniel Sullivan (Luciani, Ulmer); 39:41 (A) 1-3 Nigro in superiorità numerica (Ulmer, Bentivoglio); 45:36 (F) 2-3 Vaskivuo (Vas, Ninimaki); 49:28 (F) 3-3 Vaskivuo in inferiorità numerica; 54:02 (F) 4-3 Castlunger in superiorità numerica (Ninimaki, Vas); 59:40 (F) 5-3 Ninimaki a porta vuota (Vaskivuo, Lepine).

 

Formazione Fassa Falcons: Scola (Tragust); Veggiato, Ninimaki, Valeruz, Gilmozzi, Lorenzi, Felicetti, Bernard, Dantone, Marchetti, Vaskivuo, Marzolini, Lepine, Dantone, Sottsas, Castlunger, Vas, Da Tos, Ganz, Monferone.

 

Formazione Asiago Hockey: Carrozzi (Tura); D. Sullivan, Strazzabosco, N. Tessari, Presti, Luciani, M. Tessari, Miglioranzi, Casetti, Ulmer, Bentivoglio, Nigro, Marchetti, Lutz, Ambrosi, Benetti, Iori, Pace.

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