Brazzale Asiago Hockey contro GKS Tychy, in programma oggi alle 16 all'Ile Lacroix di Rouen, sarà l'ultima sfida dei giallorossi nella Super Final 2015/2016 di Continental Cup. Un'ultima partita nella quale l'attesa per un risultato positivo, seppur contro una squadra non facile da sfidare, è tanta.
Dopo le sconfitte contro Rouen Dragons ed Herning Blue Fox, quella contro i polacchi per i Leoni del Brazzale Asiago Hockey è una sfida prima di tutto contro sè stessi. C'è da tornare ad essere, per l'intero incontro, quei giocatori di livello e carattere visti nel corso del girone di semifinale e visti, anche se purtroppo non con la continuità necessaria, anche contro Rouen ed Herning tra venerdì e sabato. Sugli spalti sarà costante la presenza di pubblico giallorosso, sul ghiaccio c'è solo da trasformare grinta e determinazione interne in giocate e determinazione sul ghiaccio.
Non ci sarà molto probabilmente Stevan, colpito duro contro l'Herning e costretto a fermarsi ai box; per il resto però il roster è al completo e pronto a trovare un buon risultato contro un Tychy capace di battere 2-1 l'Herning nella giornata di venerdì e costringere ieri, davanti ad un pubblico stellare, il Rouen Dragons a lottare fino alla fine per vincere 6-5 e volare in testa alla classifica.
Alle 19.30, poi, la sfida tra Rouen Dragons ed Herning Blue Fox; una vera e propria finale perchè chi vince, in caso comunque di vittoria dell'Asiago nel pomeriggio, porterebbe a casa la Continental Cup.
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Di seguito il video, la cronaca e il tabellino del match giocato sabato tra Brazzale Asiago Hockey ed Herning Blue Fox
Il Brazzale Asiago Hockey esce sconfitto a testa alta nella sfida odierna contro l’Herning Blue Fox che alla sirena festeggia per il 4-0 conclusivo. Una sfida ben giocata dall’Asiago nel primo tempo con i giallorossi che tuttavia producono tanto senza essere letali, vuoi per sfortuna, vuoi per bravura del portiere, vuoi per l’incapacità di essere decisivi in superiorità numerica. Alla sirena sono 29 a 20 in favore del Brazzale Asiago i tiri scagliati verso la porta avversaria, ma solo i danesi riescono a bucare la gabbia opposta.
Parte bene il Brazzale Asiago Hockey che dopo 4.30 si rende pericoloso grazie alla discesa di Ulmer sulla destra; l’assist al centro è preciso ma Miglioranzi arriva con un attimo di ritardo. Poco più tardi brividi per Carrozzi quando Ulmer, in ripiegamento difensivo, scivola perdendo momentaneamente il disco fortunatamente senza conseguenze per la porta giallorossa. Al giro di boa Sova dalla blu fa partire uno slapshot interessante sul quale Ulmer prova a toccare; poco dopo è invece Matteo Tessari a scuotere nuovamente Simon Nielsen costretto ad intervenire sulla giocata del numero 13 del Brazzale Asiago Hockey. Il primo tempo si chiude con Lutz che dal terzo difensivo giallorosso vede Bentivoglio libero; anche in questo caso l’assist è millimetrico ma per un soffio il numero 19 è sorpreso in fuorigioco e l’azione sfuma. Sullivan e compagni continuano a spingere anche negli ultimi minuti giocati in superiorità a causa della penalità danese con Thomas Andersen in panca puniti ma la porta avversaria rimane inviolata e al riposo si va sullo zero a zero.
La seconda frazione si apre nel peggiore dei modi per il Brazzale Asiago Hockey che viene colpito a freddo dalla discesa sulla sinistra di Essery, abile ad accentrarsi e a battere Carrozzi per l’1-0 danese con un puck che finisce in rete dopo una serie di rimbalzi addosso ai difensori asiaghesi. I giallorossi faticano a reagire, ci provano con Lutz in powerplay (anche 5 contro 3 per una manciata di secondi) ma Nielsen para. Dall’altra parte è Sinisalo a rendersi pericoloso di fronte al goalie del Brazzale Asiago attento però a non farsi battere per la seconda volta con la replica giallorossa affidata a Ulmer e Bentivoglio; una replica che tuttavia non porta al pareggio e al riposo si va con la necessità di riordinare le idee e di trovare, negli ultimi venti minuti, i goal per continuare a cullare il sogno europeo.
La ricerca asiaghese inizia ma si scontra con le parate di Simon Nielsen, premiato a fine partita come MVP dell’Herning Blue Fox. Dopo 90 secondi Magnabosco riesce ad indirizzare il disco verso il goalie danese che si disimpegna bene. Poco dopo Nigro viene atterrato e i giallorossi vanno in powerplay ma non riescono a sfruttarlo. Proprio il numero 21 giallorosso, fino a quel momento uno dei migliori, perde il disco in maniera ingenua all’altezza della linea centrale e il team di Herning non perdona; il Brazzale Asiago Hockey è sbilanciato e Martin Sagat non perdona per il 2-0. L’Asiago si disunsce, Ulmer e Magnabosco atterrano un avversario e in tandem finiscono in panca puniti. In 5 contro 3 i Blue Fox accelerano ulteriormente e vanno sul 3-0. Lefebvre prova il tutto per tutto togliendo Carrozzi a quattro minuti dalla fine , Dan Sullivan si vede annullare un goal per fallo sul portiere e a porta sguarnita, poco dopo, Knudsen recupera un disco da consegnare a Linnet per la rete del definitivo 4-0.
Domani alle 16 si gioca Brazzale Asiago Hockey - GKS Tychy. Vincere, comunque sempre a testa alta, è l’obiettivo per conquistare i tre punti in classifica e salutare con soddisfazione l’avventura in Super Final a Rouen.
“E’un peccato; eravamo partiti bene e la squadra c’era. Il problema però è che non siamo riusciti a concretizzare la gran quantità di azioni in zona d’attacco e soprattutto, ed è lì che abbiamo perso la partita, siamo stati troppo statici sul powerplay - spiega coach Patrice Lefebvre - nel primo goal c’è stata sfortuna, è stato praticamente un’autogoal, ma non cerchiamo scuse. Eravamo venuti qui per far bene ma purtroppo non ci siamo riusciti; alcuni tra i nostri migliori giocatori non sono riusciti ad esprimersi al meglio e questo, anche alla luce di quanto visto ieri, mi ha convinto a cercare di cambiare qualcosa per smuovere la situazione ma l’esito non è stato felice. Contro il Tychy cercheremo di regalarci e regalare ai nostri tifosi quantomeno una soddisfazione.”
“Dispiace perchè quando siam partiti sapevamo che sarebbe potuto succedere di tutto anche se ovviamente speravamo in un risultato diverso. Purtroppo, dal punto di vista fisico, paghiamo caro il fatto di essere arrivati ad un punto della stagione in cui siamo stati chiamati a giocare ogni due giorni in un tour de force che non ci ha permesso di arrivare nelle condizioni ideali a questa Continental Cup - spiega il Presidente dell’Asiago Hockey Piercarlo Mantovani - portiamo poi in Europa dei limiti che ereditiamo dalla nostra situazione nazionale dove, ad esempio, siamo stati costretti ad un turnover che ci ha impedito di schierare con continuità Luciani dovendo fare giocare i difensori così come Sova che ha giocato pochissimo. E dove comunque i ritmi non sono così rapidi come ad esempio in Francia o in Danimarca dove si gioca a ritmi “europei” anche in campionato. In Italia il ritmo lo dettiamo noi, qui è diverso. Contro il Tychy, domani, proveremo a far bene e a chiudere con una vittoria."
Herning Blue Fox - Brazzale Asiago Hockey 4-0 (0-0, 1-0, 3-0)
Tabellino: 21:18 (R) 1-0, Essery; 50:27 (R) 2-0 Sagat; 52:19 (R) 3-0 in doppia superiorità, Nielsen (George, Sinisalo); 58:51 (R) 4-0 Linnet a porta vuota (Knudsen).
Formazione Herning Blue Fox: Nielsen S. (Andersen M.); Knudsen, Granath, Andersen S., Linnet, Nielsen D, Andersen T., Lauridsen, Madsen, Molgaard, Nielsen D., Essery, Nielsen R., Pedersen, Jensen, George, Degn, Smithson, Sagat, Frank, Sinisalo. All. Mario Simioni
Formazione Brazzale Asiago Hockey: Carrozzi (Tura), Sullivan D., Sullivan M., Tessari N., Presti, Luciani, Tessari M., Miglioranzi, Stevan, Casetti, Ulmer, Bentivoglio, Nigro, Marchetti, Lutz, Ambrosi, Sova, Benetti, Iori, Pace, Magnabosco. All. Lefebvre.