Hanno appena vinto la Coppa di Francia a Parigi, davanti a diecimila spettatori, per 4-2 contro il Grenoble. In campionato sono nella parte alta della classifica e di fronte al proprio pubblico, venerdì 8 gennaio a partire dalle ore 20.00, sono pronti all'esordio in Super Final proprio contro il Brazzale Asiago Hockey. Sono i padroni di casa del Rouen Dragons il cui obiettivo è uno ed uno soltanto: vincere...ovviamente Leoni giallorossi permettendo.
Pericolo numero 1. Lo definiamo così il Rouen, formazione francese padrona di casa che ospiterà Asiago Hockey, Herning Blue Fox e GKS Tychy nella propria arena. Una tre giorni durante la quale i Draghi potranno sfruttare al meglio il fattore campo e provare a portare a casa la seconda Continental Cup della propria storia. La prima la vinsero nella stagione 2011-12 e anche in quell’occasione i francesi giocarono in casa vincendo 5-2 con gli ucraini del Donbass Donetsk, 6-0 proprio contro l’Asiago e perdendo 4-2 con i bielorussi dello Yunost Minsk. Una vittoria che arrivò per la sola differenza reti, con tre squadre in testa a sei punti e il Rouen Dragons che vinse grazie alle due reti realizzate negli ultimi tre minuti dalla fine dell’ultima partita del torneo.
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Da allora il Rouen è cresciuto conquistando successi a ripetizione. In questa stagione di Ligue Magnus (il campionato francese) è ben saldo nella parte alta della classifica grazie a giocatori di grande esperienza e letali sotto porta. Su tutti fino ad ora si sta distinguendo Jason Krog, canadese classe 1975 con all’attivo 202 gettoni in NHL tra Anaheim, Atlanta, New York e Vancouver. Qualità pura insomma, come quella che caratterizza un altro degli uomini più pericolosi dell’intera compagine transalpina ovvero Marc Andrè Thinel. Classe 1981, draftato dai Montreal Canadiens nel 1999, Thinel è approdato a Rouen dieci anni fa e qui ha costruito le sue fortune a tinte francesi. Tra i pali è invece tutt’altro che positiva, almeno fin qui, la stagione di Dany Sabourin il cui passato in National Hockey League (Calgary, Pittsburgh e Vancouver) non trova al momento conferme sul ghiaccio francese visto che la sua efficacia fin qui non ha superato l’87%. Non è escluso che da qui alla Final Four qualcosa nel roster dei Draghi possa cambiare ancora, ma al momento in cui scriviamo l’hockeymercato in vista della Continental Cup è già iniziato e i francesi, senza perdere troppo tempo, hanno già messo a segno colpi importanti.
Salutati Antonin Manavian e Dustin Whitecotton, il Rouen ha ingaggiato Joel Perrault e Mark Matheson. Perrault ha 33 anni, è canadese nato a Montreal ed è un attaccante nel pieno della sua maturità agonistica. Ha giocato 96 partite in NHL dal 2005 al 2011con un totale di 12 goal e 14 assist alle quali si sommano altri 350 incontri in American Hockey League. Approdato in Europa quattro anni fa, è passato dalla Svizzera alla Finlandia, giocando in Germania nelle ultime due stagioni con la maglia del Krefeld. In difesa invece ecco Joel Perrault, canadese di 31 anni con 418 presenze in AHL pronto a fermare qualsiasi attaccante proverà a superarlo. Austria, Svezia, Norvegia le nazioni europee da lui toccate fin qui con la Francia che diventa quindi la sua nuova patria hockeystica. E proprio da Rouen, con l’imminente avventura in Continental Cup, Matheson proverà a tornare a vincere. I dirigenti francesi avevano messo nel mirino anche un altro giocatore ovvero Daniel Corso; all’ultimo però sono sorti problemi con lo Yunost Minsk, suo club attuale, e l’affare è saltato.
Non per questo però affrontare i francesi sarà più facile e l’Asiago lo sa. Anche perchè in Francia se lo ricordano ancora l’ultimo scontro diretto con i Leoni giallorossi. Era il gennaio 2014 e all’esordio della Final Four l’Asiago vinse 6-0. Bentivoglio due volte, Dan Sullivan, Lorenzo Casetti, Andrè Signoretti e Dave Borrelli ammutolirono il pubblico francese che ancora oggi, a distanza di anni, si sveglia di soprassalto per quello che fu a tutti gli effetti un incubo. Occhio quindi all’insonnia francese che potrebbe caricare a tutta il Rouen, a caccia del riscatto contro i Leoni e della seconda Continental nella propria storia.