Buona anche la seconda per l’Asiago Hockey 1935 che ha sbancato il ghiaccio lombardo in gara 2 di semifinale scudetto (1-4). Gli stellati conducono ora la serie sul Milano Rossoblu per due vittorie a zero e sabato sera, all’Odegar, avranno la possibilità di mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno. Partita con moltissime similitudini a gara 1: come nel primo incrocio giocato ad Asiago è stato il Milano ad andare in vantaggio, chiudendo sull’1-0 il primo tempo; come martedì sera l’Asiago ha colmato lo svantaggio andando al secondo riposo in parità e, come in gara 1, nel terzo tempo, con il parziale di tre gol a zero, l’Asiago si è aggiudicato l’incontro. Diverso solo il risultato finale dovuto al parziale di secondo tempo (2-1 in gara 1, 0-1 in gara 2). Le analogie finiscono qui perché la partita, com’era logico attendersi, ha visto un Milano molto più intraprendente e la prestazione di Marozzi (46 parate su 47 tiri) è stata determinante per la vittoria. L’Asiago ha saputo attendere il momento giusto, l’inizio del terzo tempo, per piazzare la zampata vincente e insaccare tre reti in rapida successione. Il milano si presenta con la stessa formazione schierata martedì all’Odegar, c’è anche Murray nonostante la frattura dello zigomo e il volto tumefatto; nell’Asiago l’unica variante è rappresentata dalla presenza di Andrea Strazzabosco e l’assenza di Pace. La prima grande occasione della serata è per Iori che, liberato davanti a Caffi da Borrelli, non ha la freddezza per aggirarlo, concludendo in back sui gambali del portiere milanese. I padroni di casa, alla prima opportunità con l’uomo in più (penalizzato Miglioranzi), passano a condurre grazie alla staffilata dalla distanza di Lutz, Marozzi, coperto da Frei non può intervenire. Al 14’, lunga doppia superiorità numerica per l’Asiago che, però, la gestisce davvero male. La seconda linea dell’Asiago è la più inspirata e, infatti, il pareggio, al 32’, arriva da una giocata di Borrelli che libera Nigro alla conclusione che ristabilisce la parità. Al 39’, occasione per Nigro non sfruttata, rapida controfuga del Milano in 2 contro 1 con Fontanive che serve Vallorani, ottimamente fermato da Marozzi. Il terzo tempo, come in gara 1, registra una calo fisico del Milano che lascia più spazi all’Asiago che ne approfitta. Appena rientrati in pista dopo il secondo riposo gli stellati passano a condurre: Waddell perde malamente disco dietro porta, Iori è reattivo nel metterlo nello slot dove Nigro non fallisce l’appuntamento con il gol che vale il vantaggio. Caffi si disimpegna poco dopo sulla conclusione di Matteo Tessari ma è destinato a capitolare altre due volte nei minuti successivi. Mirko Presti inizia e conclude un rapido contropiede (assist di Benetti), poi è la volta di Hotham che devia in rete l’intelligente servizio di Ulmer. Curcio decide che per Caffi può bastare e lo sostituisce con Tesini. L’Asiago potrebbe arrotondare ma Matteo Tessari, con la porta spalancata, è anticipato d’un soffio da Waddell che al 55’ centra il palo alla destra di Marozzi. E’ uno degli ultimi sussulti dei padroni di casa che non ne hanno più di fronte ad un Asiago che amministra il vantaggio acquisito sino alla sirena finale nonostante l’estremo tentativo di Curcio di giocare in sei contro quattro (penalizzato Borrelli) negli ultimi 78 secondi. Nell’altra semifinale è saltato anche in gara 2 il fattore ghiaccio: il Val Pusteria ha vinto (4-3) in casa del Rittner Buam. Le squadre torneranno nuovamente in pista sabato sera: all’Odegar (inizio ore 20,30) l’Asiago attende un Milano quasi all’ultima spiaggia.
Hockey Milano Rossoblu – Asiago Hockey 1935 1-4 (1-0; 0-1; 0-3)
Milano: Caffi, dal 46’12” Tesini; Murray, Re, Campanale, Lutz, Lo Russo, Waddell; Colombo, Caletti, Terzago, Borghi, Petrov, Gherardi, Piccinelli, Frei, Fontanive, Migliore, Vallorani. Coach: Pat Curcio.
Asiago: Marozzi (Tura); Sullivan, Strazzabosco A., Miglioranzi, Casetti, Marchetti, Hotham, Strazzabosco M.; Tessari N., Borrelli, Presti, Nigro, Tessari M., Stevan, Ulmer, Bentivoglio, Benetti, Iori. All.: John Parco.
Arbitri: Andrea Benvegnù e Michele Gastaldelli. Giudici di linea: Matthias Cristeli e Federico Pace.
Marcatori: 8’07” Lutz (M-PP), 32’20” Nigro (A), 40’49” Nigro (A), 44’42” Presti (A), 46’12” Hotham (A).
Riepilogo semifinali dopo Gara 2
Asiago in vantaggio nella serie per 2-0 contro il Milano
Gara 1 – 10 marzo: Asiago – Milano 5-2
Gara 2 – 12 marzo Milano – Asiago 1-4
Renon e Val Pusteria in parità nella serie per 1-1
Gara 1 – 10 marzo Val Pusteria – Rittner Buam 2-3 OT
Gara 2 – 12 marzo Rittner Buam – Val Pusteria 3-4
Gara 3 – 14 Marzo ad Asiago e Brunico
Gara 4 – 17 Marzo a Milano e Collalbo
Gara 5 – 19 Marzo a Brunico; Eventuale ad Asiago
Eventuale Gara 6 – 21 Marzo a Milano e Collalbo
Eventuale Gara 7 – 24 Marzo ad Asiago e Brunico