Si va a gara 7, si va alla “bella”! L’Asiago Hockey 1935 è stato sconfitto di misura (5-4) in gara 6 dall’Appiano che ha annullato il primo match point ed ha guadagnato la possibilità di giocarsi il tutto per tutto nell’incontro che deciderà il passaggio del turno, l’accesso alla semifinale con il Milano, in programma sabato sera all’Odegar di Asiago. Gli stellati sono riusciti, con un generosissimo finale, a
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Foto Roberta Strazzabosco |
rientrare in partita ma lo svantaggio accumulato durante un primo tempo non all’altezza è risultato incolmabile. Anche se, a dire il vero, proprio a fil di sirena l’Asiago ha fallito il gol del possibile, clamoroso pareggio con la conclusione di Bentivoglio, sfilata a lato di pochissimi centimetri. Formazioni annunciate con l’Asiago che recupera lo stoico Benetti ma non Nicola Tessari, nuovamente a disposizione di Lefebvre è Vallerand, tornato dopo i tre turni di squalifica. Primo tempo da dimenticare per i giallorossi che incassano al 3’ una rocambolesca rete con Benetti che tocca per ultimo con il guanto il disco che spiazza Marozzi. Poi altri due gol che tagliano le gambe, molto simili fra loro nella dinamica. Entrambi, infatti, sono conclusioni dalla distanza che diventano mortifere grazie all’uomo in copertura di visuale su Marozzi che incassa i gol firmati da Vallerand e Lacroix. Nel secondo tempo l’Asiago riesce, solo parzialmente a ricucire il gap con la gran giocata di Nigro che supera Vallini fra i gambali. In precedenza il portiere altoatesino era stato decisivo in più occasioni con una serie di parate per niente facili, forse la più difficile sulla conclusione a botta sicura di Bentivoglio su assist da dietro porta di Ulmer. Nel terzo tempo l’Asiago inizia con il piede sull’acceleratore ma, in situazione di superiorità numerica, l’illuminante taglio di Bentivoglio per Magnabosco non si concretizza per la conclusione a lato da ottima posizione del giovane attaccante asiaghese. Poi l’Asiago incappa in un paio di penalità ravvicinate che consentono all’Appiano la doppia superiorità numerica che i Pirati sfruttano a dovere con Tobias Ebner. Al 45’, infortunio per Magnabosco che lascia il ghiaccio sorretto dai compagni e termina la sua partita. Il fallo è di Raffeiner che consente all’Asiago di giocare in powerplay; proprio durante la superiorità numerica, erroraccio sulla blu d’attacco e contropiede per Hazen, fermato irregolarmente da Sullivan. E’ rigore e il canadese lo trasforma con un back-end sotto l’incrocio alla destra di Marozzi (5-1). La partita sembra andata ma l’Asiago ci crede e riesce, in qualche modo a raddrizzarla, ma non del tutto. Miglioranzi scarica di rabbia dalla blu in powerplay bucando Vallini. Al 52’, Bentivoglio raccoglie e insacca un disco libero nello slot dell’Appiano. Parco gioca la carta dell’uomo in più e richiama Marozzi in panchina: Ulmer, interrompendo un lungo digiuno, segna con una volée a mezz’aria che riaccende le speranze e, al tempo stesso, rende più indigesto quel disco uscito di un niente a fil di sirena. Il grande equilibrio di questa “insospettabile” serie sarà rotto definitivamente sabato sera: all’Odegar (inizio ore 20,30) si giocherà la “bella”, partita che per Asiago e Appiano vale una stagione.
HC Appiano Roi Team – Asiago Hockey 1935 5-4 (3-0; 0-1; 2-3)
Appiano: Vallini (Tomasi); Stimpfl, De Hart, Beber, Ebner F., Ceresa, Messner, Eisenstecken, Lacroix; Hazen, Unterkofler, Platter, Waldner, Raffeiner, Jaitner P., Von Payr, Peruzzo, Ebner T., Jaitner A., Vallerand. All.: Patrice Lefebvre.
Asiago: Marozzi (Tura); Sullivan, Strazzabosco A., Miglioranzi, Casetti, Marchetti, Hotham, Munari, Strazzabosco M.; Borrelli, Presti, Nigro, Tessari M., Stevan, Ulmer, Bentivoglio, Benetti, Iori, Pace, Magnabosco All.: John Parco.
Arbitri: Andrea Benvegnù e Michele Gastaldelli. Giudici di linea: Patrick Gruber e Marco Mori.
Marcatori: 3’33” Waldner (Ap), 9’16” Vallerand (Ap-PP), 18’18” Lacroix (Ap), 33’30” Nigro (As), 42’05” Ebner T. (Ap), 45’32” Hazen (Ap-PK-RIG), 46’28” Miglioranzi (As-PP), 52’55” Bentivoglio (As), 59’43” Ulmer (As).
Situazione dopo gara 6:
Asiago e Appiano in parità nella serie per 3-3
Gara 1 – 21/02: Asiago – Appiano 3-4
Gara 2 – 24/02: Appiano – Asiago 2-3 OT
Gara 3 – 26/02: Asiago – Appiano 5-2
Gara 4 – 28/02: Appiano – Asiago 5-1
Gara 5 – 03/03: Asiago – Appiano 6-2
Gara 6 – 05/03: Appiano – Asiago 5:4
Val Pusteria vince la serie per 4-1 contro il Vipiteno e si qualifica per la semifinale
Gara 1 – 21/02: Val Pusteria – Vipiteno 7-3
Gara 2 – 24/02: Vipiteno – Val Pusteria 3-1
Gara 3 – 26/02: Val Pusteria – Vipiteno 1-0
Gara 4 – 28/02: Vipiteno – Val Pusteria 0-1 OT
Gara 5 – 03/03: Val Pusteria – Vipiteno 4-1
Rittner Buam vince la serie per 4-0 contro il Gherdeina e si qualifica per la semifinale
Gara 1 – 21/02: Rittner Buam – Gherdeina 4-3
Gara 2 – 24/02: Gherdeina – Rittner Buam 1-2
Gara 3 - 26/02: Rittner Buam – Gherdeina 3-0
Gara 4 – 28/02: Gherdeina – Rittner Buam 3-6
Milano vince la serie per 4-1 contro il Valpellice e si qualifica per la semifinale
Gara 1 – 21/02: Milano – Valpellice 2-1 OT
Gara 2 – 24/02: Valpellice – Milano 0-3
Gara 3 – 26/02: Milano – Valpellice 5-2
Gara 4 – 28/02: Valpellice – Milano 5-3
Gara 5 – 03/03: Milano – Valpellice 3-2 OT