Junior League Under 19 - A TORREPELLICE I LEONI SI ARRENDONO ALL’OVER TIME E CHIUDONO LA STAGIONE

Giovedì 21 Marzo, dopo avere perso in casa la gara di andata, i giallorossi erano obbligati a vincere sul ghiaccio piemontese per poter poi giocarsi il pass per la finale in gara 3, nuovamente all’Odegar.
È andata male.
In una gara intensa, corretta, ben giocata dalle due squadre, i nostri ragazzi le hanno provate davvero tutte per agguantare la sperata vittoria, ma il ghiaccio torrese si è dimostrato ancora una volta amaro per i colori giallorossi. I Leoni dovevano fare la gara, e questo hanno fatto, giocando prevalentemente nella metà campo avversaria e cercando in tutti i modi la via della rete. La Valpe ha risposto di par suo, giocando con grande concentrazione e cinismo, approfittando di ogni minima occasione per rendersi pericolosa di rimessa.
Per ben due volte i Torresi sono così passati in vantaggio, ma i Leoni, che mai negli ultimi due anni erano riusciti a segnare un solo gol su questo ghiaccio, (3-0 e 4-0 i precedenti a favore della Valpe) hanno saputo rispondere immediatamente ristabilendo la parità. Nello scontro tra due forti volontà, l’over time è stata la logica conseguenza di una gara che non ne voleva sapere di girare nettamente a favore di una o dell’altra squadra. L’over time è stato purtroppo fatale per Leoni ed ha proiettato i Bulldogs verso la tanto agognata finale per la gioia degli oltre 400 (si… Quattrocento!) entusiasti tifosi che assiepavano la tribuna.
 
In un impianto rinnovato, che risplende dopo i recenti ed imponenti lavori di ristrutturazione (oltre due milioni e mezzo di euro di investimenti), prende il via gara due di semifinale. Si respira molto entusiasmo e voglia di rivalsa tra i torresi, anche per l’ormai imminente finale di serie C che la Valpe giocherà contro il Vipiteno. Ambiente molto carico e nettamente diverso quello odierno rispetto alla gara di andata, giocata in un Odegar quasi indifferente, da un Asiago che ci ha impiegato ben 40 minuti prima di rendersi conto che si stava giocando l’accesso alla finale. A Torrepellice, non solo la squadra, ma un intero popolo ci ha creduto con tutte le forze.
Partono subito concentrati i due team che si affrontano con grande attenzione e rispetto reciproci. Dopo un avvio sostanzialmente equilibrato l’Asiago riesce (doveva farlo) a prendere l’iniziativa. Supera indenne una inferiorità e, proprio quando l’azione offensiva sembrava dover portare da un momento all’altro al gol del tanto desiderato vantaggio, i leoni vanno sotto su azione, neanche tanto irresistibile, di contropiede. Mancano meno di tre minuti allo scadere, ma l’Asiago oggi c’è e al minuto 19:09 la grande mole di lavoro viene finalmente premiata con il meritatissimo gol del pareggio.  Pulitissima e precisa l’uscita di zona, con Dall’Agnol che gira dietro porta e serve largo a destra Damin. Il terzino avanza e pesca con un precisissimo diagonale Vankus, largo a sinistra sulla blu. L’ala giallorossa approfitta del varco, entra nel terzo, elude il difensore e spiazza il goalie con un tiro che si insacca fil di palo. Sull’1-1, con qualche rammarico per l’evitabile gol subito, si va al primo riposo.
Nel secondo drittel regna l’equilibrio. L’Asiago è sempre intraprendente, ma la Valpe, arcigna e ordinata, non concede facilmente spazi. Nemmeno le penalità (4 minuti per parte) riescono a rompere gli equilibri. I giallorossi si fanno preferire per la capacità di manovrare e rendersi pericolosi con tutte le linee, ma il gol non arriva. Le squadre vanno a bere il secondo the caldo con il risultato ancora bloccato sull’1-1.
Inizia così il terzo tempo e nulla sembra cambiare nell’atteggiamento tattico delle due squadre. Dopo cinque minuti si complica la vita l’Asiago collezionando due (evitabili) penalità in rapida successione. La Valpe ringrazia e, in 5 contro 3, si riporta in vantaggio. Non ci voleva, ma i Leoni riprendono a spingere con convinzione e, al minuto 10:51 si riportano in parità con un’altra pregevole azione. Si parte ancora dal terzo asiaghese con De Giacinto che allarga sulla destra per Vankus. L’ala si incunea in profondità e serve Lievore nel bowling di destra. Il Capitano controlla il puck e lo fa viaggiare, ancora in orizzontale, nello slot per l’accorrente Dall’Agnol che impatta al volo e segna! Dai ragazzi! Minuti finali palpitanti, con i giallorossi più volte pericolosi, anche in uno contro zero, ma oggi la buona stella non veste il giallorosso. A pochi secondi dallo scadere occasionissima anche per la Valpe, ma Rigoni tira giù la saracinesca. È over time.
In quattro contro quattro i giallorossi devono prendere l’iniziativa, e lo fanno con coraggio, ma in over time, con la regola del sudden-death, è come girare a piedi nudi attorno alla tana di un serpente. Ogni errore apre praterie al contropiede avversario. Ed è così che i leoni, perso il controllo del puck in zona di attacco, subiscono l’azione di rimessa della Valpe. Il recupero difensivo in extremis sembra riuscire, ma il puck arriva comunque nello slot ed è mischia. Rigoni lo cerca tra i pattini e le stecche di due Asiaghesi ed un torrese che si ostacolano a vicenda, ma il disco non è più lì, è uscito. Il primo ad accorgersene è il torrese Andrea Gay che lo vede e con una volée manda la Valpe in finale ed i giallorossi, mestamente, a casa.
 
È il momento dei saluti, dal retrogusto un po’ amaro. Quello che vi siete detti nello spogliatoio, con tanto cuore e sincerità, appartiene solo a voi e resterà nello spogliatoio.
L’Under 19, la più prestigiosa e l’ultima delle categorie giovanili, rappresenta per molti il punto più alto della propria breve carriera sportiva. Dopo l’Under 19 la vita obbliga a scelte di campo difficili: il lavoro, lo studio… il futuro. Forse qualcuno riuscirà a coltivare ancora la propria passione e ad inseguire, con sacrificio, i propri sogni sul ghiaccio di qualche società di A, B o C, ma per molti la sconfitta odierna fa certo male, ma l’idea di non poterci più riprovare … è senz’altro ancora più dolorosa. Per i più giovani, che avranno la fortuna di ripresentarsi ai blocchi di partenza nella prossima stagione, un grosso in bocca al lupo! Fate tesoro di questa sconfitta e cercate di costruire su di essa le basi per nuove vittorie. Vi aspettiamo il prossimo anno per una nuova ed avvincente sfida!
A tutti voi, carissimi ragazzi delusi, vorrei ricordare che questo non è il calcio, tatuato e danaroso, di cui sono pieni giornali e tv, dove ti bastano un paio di allenamenti alla settimana per giocare in una prima categoria qualsiasi e portarti a casa anche qualche soldo. Questo è l’Hockey, un mondo duro, fatto di sudore, impegno e sacrificio come pochi altri. Avere fatto parte di questo mondo vi rende speciali! Grazie ragazzi, per questa meravigliosa stagione, per l’impegno e per le soddisfazioni che ci avete e vi siete regalati. Grazie per la Coppa Italia, un trofeo che non vale certo uno scudetto, ma che siete andati a prendervi giocando una delle vostre migliori partite.
Grazie all’allenatore Peter, che dopo tanti anni alla guida dei Leoni, ha deciso di salutarci per dare una svolta alla propria carriera professionale.
Grazie agli accompagnatori, senza i quali questo circo indiavolato in cui niente è certo, nemmeno i calendari, non potrebbe esistere.
E, per finire, grazie a tutti i genitori che in silenzio, con la macchina sempre sotto il culo, macinate chilometri per scarrozzare i vostri figli ovunque.
 
 
Buona vita a tutti e, come sempre … Forza Asiago!   
 
Risultato finale:   
Valpellice Bulldogs – Asiago                    3-2         ( parziali  1-1 – 0-0 – 1-1 – 1-0 )
 
 
S. A.